Summer Camp Roma : Nuoto Belle Arti e altre collaborazioni

Nuova tappa, nuovo Summer camp Aita: non solo dal Nord a Sud della penisola ma anche della capitale. Questa volta ci troviamo a Roma Nord.
La collaborazione tra Progetto Aita Onlus e il circolo sportivo Nuoto Belle Arti nasce nel 2012. Un progetto che da quel momento è proseguito senza mai fermarsi fino ad arrivare alla settima edizione. Nuoto Belle Arti rappresenta un luogo ideale per la realizzazione del Summer Camp Aita, grazie alla profonda condivisione dei valori su cui si basa il progetto stesso. «Mi sento molto fortunata a coordinare il Summer Camp Aita di Nuoto Belle Arti.
Quando si organizza questo tipo di attività, si ha la consapevolezza di avere in mano la possibilità di dare un aiuto concreto a famiglie che ne hanno davvero bisogno. I referenti del Nuoto Belle Arti condividono questa consapevolezza e sono sempre pronti ad aiutarci e sostenere le famiglie con sorriso e competenza». A parlare è Giulia Giovagnoli, psicoterapeuta e referente di questo Summer Camp.
Nella struttura Giulia ha potuto infatti trovare coordinatori, istruttori e Jolly ovvero “ragazzi che supportano le attività”, sensibili alle tematiche di neurodiversità, integrazione e sostegnoalle famiglie. «Un momento della giornata del Summer Camp rappresenta bene questa relazione: – continua Giulia- ogni mattina, prima dell’inizio delle attività, i bambini sono tutti riuniti nel campetto da calcio. Arriva Nicoletta (la responsabile del circolo) e fa l’appello.
Nome per nome, in ordine alfabetico, chiama ogni bambino e consegna il cappellino giusto per ogni colore. Li chiama tutti. So che può sembrare banale, ma non lo è. Troppe volte ci sentiamo dire “i vostri bambini”, “i bambini speciali”, “quelli del vostro gruppo”.
Invece, nella banalità di un appello in ordine alfabetico si realizza la vera integrazione. I bambini non sono “nostri”, non sono “speciali”. Sono i bambini del centro estivo, tutti veramente insieme». Fare sport tutti insieme è l’idea che fin dall’inizio ha ispirato il progetto. «La scelta dell’inclusione e la possibilità di far conoscere ai bimbi neurotipici degli amici “nuovi”, da riconoscere, accettare ed aiutare, è stato il punto d’inizio della collaborazione tra il mio Centro Estivo e l’idea proposta da Luigi Mazzone: quel giorno bastò uno sguardo e fu subito intesa. Sono le parole di Nicoletta Carestini, responsabile del Nuoto Belle Arti: «Abbiamo subito capito che l’inclusione è una parola che non spaventa nessun bambino. I bambini non hanno bisogno di accettare, i bambini non hanno bisogno di spiegazioni. Per loro il concetto è innato: per giocare e giocare bene, si deve fare squadra». Inoltre, il circolo Nuoto Belle Arti è caratterizzato da un’organizzazione delle attività che perfettamente si adatta alle caratteristiche ideali del progetto Summer Camp: i bambini sono divisi per età cronologica in 4 gruppi distinti e denominati sulla base del colore di un cappellino, le attività che ogni gruppo svolge durante la mattinata sono sempre le stesse e si alternano nel medesimo ordine. Tutti aspetti centrali per i bambini nello spettro autistico, che sono facilitati dai segnali visivi (es. il cappellino colorato) e dalla prevedibilità di routine strutturate (la rotazione costante
delle attività).
Altro tema importante è la collaborazione tra tutor e istruttori sportivi: così come tutti i bambini indossano lo stesso cappellino colorato, istruttori sportivi e tutor indossano la stessa divisa. In questo modo si crea un gruppo unico di lavoro dove la funzione di tutoraggio può essere condivisa tra le diverse figure, facilitando la reale integrazione del bambino con i coetanei.
«Questo ha permesso una crescita esponenziale del progetto che ad oggi riesce ad includere quasi 50 bambini con disturbo del neurosviluppo nell’arco delle 5 settimane», afferma Giulia.

Programma

Il Summer Camp Aita di Nuoto Belle Arti si svolge tutte le mattine, dalle ore 8 alle 13. L’organizzazione del Summer Camp prevede, prima dell’inizio del campus, una fase di reclutamento dei bambini, una riunione tra il coordinatore del progetto e della struttura, una con il coordinatore e tutti i tutor, un’altra con tutor e istruttori/personale della struttura e infine un incontro con i bimbi presso la struttura. Tutte queste fasi permettono di condividere in modo costante il senso del progetto, le strategie di gestione dei diversi bambini e la prevenzione di eventuali criticità che potrebbero verificarsi.

Al via una nuova collaborazione

Le novità non finiscono mai. Sempre dalla capitale parte infatti quest’anno una nuova collaborazione tra Progetto Aita e il campus estivo di Ferratella.
I suoi impianti sportivi risalgono al 1983. Organizzato dall’ Associazione Frasi, il camp offre ai partecipanti un’ampia scelta di sport: tennis, calcio, pallavolo e piscina. Nella conduzione del Summer Camp sono presenti istruttori specializzati, coadiuvati da istruttori federali, che seguiranno i gruppi nelle
varie attività sportive.
A raccontare il campus è Claudia Pellegrini, psicoterapeuta e referente del Summer Camp Aita di Ferratella: «La presenza di personale specializzato, messo a disposizione dalla struttura sportiva, in rapporto di 1:8 /1:10 bambini, è un elemento positivo in quanto presuppone un buon livello di organizzazione, per cui auspichiamo una positiva collaborazione professionale con i nostri tutor, nell’interesse di garantire delle attività strutturate, piacevoli ed inclusive
per tutti». Una collaborazione quella con i Summer Camp Aita che per la prima volta potrebbe unire sport e arte in unico progetto: in questo camp infatti si prevedono dei momenti dedicati ad attività artistiche laboratoriali. Un’alternativa per promuovere l’inclusione, creando dei momenti di lavoro in piccolo gruppo attraverso la realizzazione di manufatti.
Buona anche la posizione del camp: «La localizzazione in zona Eur ci ha permesso di proporre alle famiglie che risiedono in quella zona una risposta alla loro voglia di prendere parte a questo progetto che in passato è stato svolto prevalentemente a Roma Nord e che quindi li ha costretti a spostarsi. Quest’anno invece ci sono entrambe le possibilità».
Progetto Aita continua il suo tour per l’Italia. Intanto segnate queste date: vi aspettiamo dal 10 giugno al 13 luglio per una nuova avventura con il Summer Camp Aita di Nuoto Belle Arti. Per qualunque informazione sul campus potete seguire anche la pagina Facebook di Progetto Aita Onlus e di Roma Nuoto Belle Arti.
Dal 10 giugno al 12 luglio sarà invece il turno del campus estivo di Ferratella.
Anche in questo caso per saperne di più potete consultare la pagina Facebook di Progetto Aita e di Ferratella Sporting Club.
Le storie sui nostri Summer Camp continuano e saranno sempre disponibili sul sito www.progettoaita.it: prossima tappa Milano…#insiemeèpiùfacile!