Progetto Aita Onlus compie 15 anni. L’associazione nata a Catania, ha festeggiato ieri all’Hotel Eden di Roma il lungo percorso svolto in questi anni, all’insegna della solidarietà e dell’inclusione sociale attraverso lo sport e le attività ludiche-ricreative.
Una serata di beneficenza, finalizzata a sostenere e promuovere le principali attività di Progetto Aita che da sempre, attraverso Accademia Scherma Lia e Summer Camp Aita, si occupa dell’integrazione dei bambini autistici in attività ludiche e sportive insieme ai ragazzi neurotipici. Madrina d’eccezione della serata la giornalista Eleonora Daniele: «Sempre commovente vedere tante persone, pronte a combattere insieme per l’autismo e i nostri ragazzi». Tutti con una storia da raccontare, quando si parla di autismo e un cuore grande come quello di Luigi Mazzone, presidente dell’associazione e della coordinatrice nazionale dei summer camp Laura Fatta. Sono loro le due grandi anime del Progetto Aita, che si avvalgono della collaborazione di persone e tutor esperti e preparati, con la voglia e sensibilità di portare avanti un progetto, che da anni si occupa della realizzazione di iniziative che stimolino la socializzazione e l’integrazione, la sensibilizzazione sul territorio e in particolare, la trasmissione di un’informazione corretta, in tema di disabilità infantile.
15 anni di Progetto Aita, ripercorsi nel video promo realizzato per Progetto Aita dal filmaker di Rai 1, Daniele Martelli
Far conoscere le attività di Progetto Aita è stato l’obiettivo principale della serata, che ha dato anche il via alla stagione estiva dei Summer Camp Aita. La stagione estiva è infatti in procinto di iniziare.
Includiamo giocando è il motto principale dell’associazione, che oggi con i Summer Camp è presente in 11 città italiane: Torino, Milano, Roma (2 campus), Fondi (LT), Napoli, Bari, Catanzaro, Catania (2 campus), Siracusa, Sciacca (AG), Viterbo, per un totale di 13 campus attivi. In ciascuna di queste sedi l’associazione Progetto Aita Onlus organizza, nei mesi di Giugno e Luglio, in un periodo compreso tra le 3 e le 7 settimane, a seconda della sede, dei campi estivi integrati tra bambini a sviluppo tipico e coetanei nello spettro autistico, avvalendosi della collaborazione di strutture sportive locali e della neuropsichiatria del territorio.
Nel 2017 circa 300 bambini autistici in tutta Italia hanno avuto la possibilità di passare i mesi estivi all’interno di strutture sportive per trascorrere le loro giornate. Questo progetto è infatti di fondamentale aiuto per le famiglie che durante il periodo estivo dopo la fine della scuola non sanno come gestire le giornate dei loro figli.
In ogni sede i bambini svolgono attività di nuoto, tennis, calcetto, atletica e in alcune sedi anche scherma, arrampicata sportiva e balli di gruppo.
E proprio in tema di Summer Camp Aita è stato assegnato il premio della “Best Picture 2017” al camp di Catanzaro, guidato dalla Dottoressa Chiara Carnovale. Di seguito il video con tutte le foto in gara:
Non terapia, ma sport, campus e inclusione sono alla base del Progetto Aita. Tre ingredienti fondamentali della ricetta Aita come spiega lo stesso Luigi Mazzone: «Le attività ludico-ricreative sono di importanza fondamentale in associazione alla terapia riabilitativa, perché permettono di monitorare l’andamento della terapia e aiutano a migliorare il benessere del bambino».
Il Progetto Aita Onlus non si ferma mai. Anche durante l’inverno l’associazione sostiene l’attività sportiva dell’Accademia Scherma Lia in cui i ragazzi autistici e i loro coetanei normotipi, da settembre a maggio, salgono in pedana con spade e fioretti. La scherma è infatti uno sport socio-relazionale che esalta le capacità cognitive e il problem solving.
Al centro della serata anche la presentazione del progetto “Il Casale delle Arti” , ideato dal giornalista Gianluca Nicoletti e di cui l’associazione Progetto Aita Onlus è un partner fondamentale. Uno spazio di libera espressività per autistici, ma allo stesso tempo un luogo che possa attirare l’attenzione del territorio in cui è inserito. Inoltre per i ragazzi sarebbe un luogo di addestramento all’autonomia in cui condividere alcune regole del vivere che possano poi essere applicate nella propria casa e in altri contesti sociali. «Il progetto c’è, manca solo la firma della sindaca di Roma, Virginia Raggi», ha dichiarato Gianluca Nicoletti. E si spera pertanto che anche questa iniziativa diventi presto realtà, per il bene dell’inclusione e dell’integrazione dei ragazzi autistici.
- 15 anni di Progetto Aita Onlus
Un ringraziamento speciale da parte dell’associazione Progetto Aita Onlus va a chi con sensibilità e professionalità ha sostenuto e sostiene questa grande famiglia, tra sport, divertimento e inclusione…perché d’altronde insieme è più facile…Auguri a Progetto Aita