Summer Camp Aita di Siracusa
Eccoci tornati per l ‘ultima tappa del nostro tour “racconta storie” per tutta Italia. Questa volta Progetto Aita onlus si trova a Siracusa, dove il Summer Camp Aita ha inizio nel 2014 grazie alla collaborazione del dott. Luigi Mazzone e la neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Rizza della città siciliana.
Con l’avvio del campus estivo si va a soddisfare uno dei bisogni più importanti per le famiglie, quello di poter avere un servizio di qualità in cui inserire i bambini con problemi del neurosviluppo. Il campus si svolge in una delle strutture più belle del siracusano, il Centro Sportivo Sun Club, dove attraverso lo sport, in particolare il nuoto e il calcio, e attività ludico ricreative e giochi di gruppo, si raggiunge l’obiettivo principale: quello dell’inclusione. Il tutto avviene tramite un importante lavoro di coordinamento tra i tutor Aita e gli animatori
della struttura, con la supervisione della coordinatrice.
«Il campus è un’esperienza a dir poco travolgente, sia per le tutor che per i bambini. Grazie alla professionalità e soprattutto alla passione nel lavoro, si riesce a istaurare con i bimbi un rapporto carico di emozioni, le tutor e la coordinatrice sono parte integrante della giornata, diventando figure di riferimento», a parlare è la Dott.ssa Ylenia Rossitto, psicologa e referente del Summer Camp Aita di Siracusa, che continua: «Possiamo osservare diversi cambiamenti nel comportamento dei bambini nello Spettro Autistico, dapprima restii, che tendono all’isolamento. Dopo la prima settimana spontaneamente raggiungono il gruppo dei pari e interagiscono con loro, riescono a diminuire i comportamenti problema e questo sottolinea il fatto che lo sport e il gioco sono un canale importantissimo per migliorare la relazione».
Il commento delle famiglie
Ad essere soddisfatti del progetto sono anche le famiglie, che hanno subito chiesto di essere inserite nel summer camp del prossimo anno. E’ il caso di Mariagrazia, mamma di due ragazzi di 12 e 10 anni: «Sono la mamma di due bambini speciali. Da sei anni partecipano al campus del Progetto Aita. Grazie alle tutor qualificate i miei figli sono riusciti a partecipare al campus insieme ad altri bambini a sviluppo tipico, riuscendo a integrarsi nel gruppo attraverso lo sport e i giochi. E’ un progetto che aiuta molto i nostri ragazzi e per questo lo consiglio a tutte le famiglie che hanno bimbi speciali».
Eliana, mamma di un bimbo di sei anni: «Volevo ringraziare tutte le tutor per l’amore che avete messo in queste settimane con i nostri bimbi. Per M. è stato il primo anno di campus e vedere i suoi occhi felici mi ha fatto capire che per lui è stata una bellissima esperienza e sicuramente ce ne saranno tante altre. Grazie ancora».
Programma
La giornata al Summer Camp Aita di Siracusa inizia alle nove con l’accoglienza, da qui parte la sigla con balli e l’appello seduti in cerchio; più tardi ci si prepara per andare in piscina – nei giorni dispari lunedì mercoledì e venerdì – dove due istruttori a turno spiegano ai bambini, seduti a bordo piscina, quali saranno le attività che verranno svolte in acqua. Dopo si passa al nuoto libero in un contesto di gioco e relazione. Non ci si annoia mai, nei giorni pari infatti al posto della piscina ci si riunisce per una partita a calcio, con la preparazione di percorsi e tiri in porta. Per i bambini con disturbo dello spettro autistico rispettare la fila e aspettare il proprio turno spesso sono motivo di frustrazione che possono scatenare comportamenti problema. Ecco perché in questi casi il lavoro del tutor è fondamentale per spiegare cosa accadrà e lavorare sugli antecedenti. Dopo la merenda la giornata continua con attività di laboratorio o giochi di gruppo, dove lo scambio relazionale spontaneo è più semplice e naturale. La giornata si conclude alle 13 con il ritorno a casa.
Anche quest’anno è giunto il tempo di salutarci e augurarvi buone vacanze: potete ripercorrere i più bei momenti estivi sulla nostra pagina Facebook Progetto Aita Onlus.
Questa volta è veramente l’ultima storia, naturalmente solo per quest’anno, perché il prossimo ne avremo tante altre da raccontare, sempre da vicino e con le parole delle famiglie e degli operatori, per capire l’aria che si respira ogni giorno nei Summer Camp Aita.
Progetto Aita Onlus, insomma non si ferma mai: le storie saranno sempre disponibili sul sito www.progettoaita.it. Continuate a seguirci #insiemeèpiùfacile!